Spettacoli
Dal 2015, sono ospite nelle scuole e nei festival scientifici di tutta Italia con i miei spettacoli didattici che guardano all’illusionismo con gli occhi della scienza. Ma posso accompagnarti in un momento straordinario senza bisogno di un palco, ad esempio con un’intima serata di magia.
illusionismo + matematica + fisica
Scientifici Prestigi
Scientifici Prestigi è una presentazione a metà tra conferenza e spettacolo di illusionismo, che mette in scena un crescendo di sorprendenti giochi di prestigio con lʼaiuto e lʼinterazione del pubblico. Terminata la presentazione dei giochi, rivelo i metodi che si nascondono dietro le illusioni, mostrando gli inattesi utilizzi di matematica e fisica.
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      Siamo sicuri che i numeri non mentano? Come funziona il metodo scientifico? E come si possono conciliare lʼonestà di un ricercatore scientifico con lʼinganno di un illusionista? 
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      Uno spettatore impila tre dadi e li nasconde sotto un bussolotto. Leggendo la mente di un volontario, il prestigiatore è in grdo di scoprire lʼorientamento dei dadi senza nemmeno guardarli. (Proprietà dei dadi) 
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      È lʼossessione degli illusionisti: violare la gravità e prendere il volo. Lo fa David Copperfield con un apparato che gli è costato milioni di dollari, ma può farlo chiunque con un trucco tanto semplice quanto sensazionale. (Forza di gravità) 
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      Cinque volontari si dispongono sul palco e si scambiano segretamente un anello. Il prestigiatore scopre quale spettatore nasconde lʼanello individuando chi, tra i volontari, sta raccontando una bugia. (Sequenze di numeri pari e dispari) 
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      Un classico dellʼillusionismo. Un armadio, sollevato da terra, consente di fare sparire persone e oggetti in un battito di ciglia. Il suo segreto nasconde due specchi incredibilmente invisibili. (Riflessione di uno specchio) 
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      Michael Jackson è morto nel 2009, ma si è esibito dal vivo nel 2014. Il segreto che lo ha “riportato in vita” è stato ideato nel XVI secolo dallʼitaliano Giovanni Battista della Porta, e viene ancora utilizzato nelle sedute spiritiche per inscenare la comparsa di un fantasma. (Rifrazione e riflessione di un vetro) 
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      Come ha fatto Derren Brown a prevedere in diretta televisiva lʼestrazione della lotteria inglese? E cosa possiamo imparare sulla statistica a partire dalla sua performance? (Eventi statisticamente indipendenti, probabilità di vincere al gioco dʼazzardo) 
Trovi tutti i giochi e le spiegazioni nel libro Scientifici Prestigi.
illusionismo + psicologia + percezione
Le Meccaniche della Magia
Il mondo è davvero come ci appare? Quanto è affidabile la nostra memoria? Siamo liberi di scegliere? E perché tendiamo a credere nell’impossibile? Da secoli, prestigiatori e ciarlatani sfruttano i limiti della nostra mente per ingannarci e divertirci. Oggi, i ricercatori studiano le loro tecniche per svelare i segreti di una mente imperfetta. Le Meccaniche della Magia esplora i meccanismi mentali che ci ingannano ogni giorno.
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      Per navigare il mondo, facciamo quotidianamente affidamento sui nostri sensi, sulla nostra logica e sulla nostra memoria. E se non potessimo fidarci del nostro cervello? 
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      Perché i giochi di prestigio ci intrigano? Perché violano le nostre aspettative su come dovrebbe funzionare il mondo. Attraverso lo studio delle illusioni, una nuova generazione di neuroscienziati sta cercando di scoprire le falle della nostra mente che permettono ai prestigiatori (e ai ciarlatani) di ingannarci. 
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      Anche se gli occhi raccolgono la luce e generano gli impulsi visivi, è il cervello che si occupa di interpretarli e, facendolo, spesso si sbaglia. Tramite illusioni ottiche, scopriamo come forme, colori, tridimensionalità e movimento non sono visti dagli occhi, ma ipotizzati dalla nostra mente. Inoltre, non è sufficiente vedere qualcosa per percepirla. Possiamo fare attenzione ad un numero limitato di stimoli sensoriali, ed è su questo che i loro prestigiatori costruiscono le loro migliori tecniche. 
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      Anche se siamo certi di ricordare un evento vissuto nel passato, il nostro cervello è inaffidabile. Spesso, ricordi che ci sembrano molto vividi sono in realtà frutto della nostra immaginazione. Ma come si genera un ricordo? E quanto è complicato innestare un falso ricordo nella mente di una persona qualunque? Sorprendentemente, i prestigiatori sono in grado di farci dimenticare qualcosa che abbiamo appena visto. 
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      Siamo davvero liberi di scegliere cosa fare e cosa pensare? Diversi studi scientifici dimostrano il contrario. Di fronte ad un gioco di prestigio, non sappiamo riconoscere una scelta libera da una scelta forzata, mentre gli ipnotisti e i pubblicitari vorrebbero convincerci che possono controllare le nostre azioni con un pendolo o un messaggio subliminale. Ma funzionano davvero? 
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      Perché l’essere umano è portato a credere nell’incredibile? Tramite l’evoluzione, abbiamo imparato a trovare correlazioni tra eventi che non hanno nulla a che fare tra loro. Il risultato è una mente che ci ha permesso di sopravvivere fino ad oggi, ma che in alcuni casi ci spinge a trovare spiegazioni paranormali a eventi tutt’altro che incredibili. 
Trovi tutti i giochi e le spiegazioni nel libro Le Meccaniche della Magia.
Opinioni
“Una vera sorpresa! Lorenzo Paletti è bravo, competente, ironico ed affascinante. Stipare 600 adolescenti in un auditorium dicendo loro che assisteranno ad una conferenza di Matematica o di Fisica e vederli attenti, ammaliati, entusiasti, partecipi è un grande successo. Quando questo accade significa che si è centrato l’obiettivo più importante per un’istituzione scolastica: fare didattica senza essere noiosi.”
- L. Pedrazzoli, Vicepreside Liceo N. Copernico · Brescia
“È stata la conferenza più bella, interessante, coinvolgente e divertente. La migliore tra tutte quelle a cui abbiamo assistito. Erano tutti attenti ad ascoltare cosa avevi da dirci.”
- Elisa, studentessa
“Un interessante esempio di come alcuni argomenti possano essere presentati in forma innovativa e accattivante. Un ottimo esempio di buona pratica didattica.”
- F. Mulas, Dirigente Scolastico Liceo G. Bagatta · Desenzano del Garda (BS)
“La conferenza è stata godibile sia per il mondo adulto - cioè i professori presenti - sia per gli studenti. Il livello dei contenuti proposti era elevato, anche se questi sono stati introdotti in maniera comprensibile e con un linguaggio adatto all’età degli studenti. Avevo deciso di dedicare mezz’ora all’evento, per capirne l’impostazione, e riprendere il mio lavoro. Invece sono rimasto fino alla fine.”
- F. Tornaghi, Dirigente Scolastico Liceo J.C. Maxwell · Milano
“Oltre ogni aspettativa! Lorenzo è riuscito a coinvolgere e stupire i ragazzi catturando la loro attenzione per tutto lo spettacolo. Ha affrontato argomenti propri della matematica e della fisica con semplicità e padronanza. Due ore di autentica suspense ricche di colpi di scena che hanno entusiasmato anche i colleghi più scettici.”
- S. Rucco, Liceo A. Vallone · Galatina (LE)
“Consiglio vivamente gli spettacoli teatrali di Lorenzo. Il fascino dell’illusionista e la competenza del fisico dosate con tanta simpatia.”
- A. Gritti, Liceo L. Mascheroni · Bergamo
“L’indice di gradimento di quanto proposto ha raggiunto il massimo livello. Nonostante la matematica sia considerata da molti allievi una materia ostica, difficile e “per pochi”, loro stessi ne hanno rivalutato il valore e l’importanza in diversi ambiti. L’incontro è stato superlativo, didattico, innovativo e per tutti gli allievi coinvolti un vero input a ripensare alla matematica con stimolo e non con sofferente inadeguatezza.”
- Dipartimento di Matematica, Liceo V. Gambara · Brescia
“Il tuo intervento è stato illuminante per mia figlia di 12 anni. Sogna di fare l’attrice, ma ha grandi potenzialitá scientifiche (e non lo dico da padre), tu sei la dimostrazione che le due cose non sono antitetiche.”
- Tomas, Papà
“La matematica può essere coinvolgente ed accattivante, può suscitare stupore, interesse e curiosità. Abbiamo assistito ad una lezione che non si è esaurita tra le quattro pareti di un’aula scolastica.”
- Dipartimento di Matematica, Liceo D. Manin · Cremona
“Le conferenze sono piaciute molto ai ragazzi e ai professori che si sono cimentati con monete e levitazioni. Per una volta i presenti non si sono lamentati di aver dovuto accompagnare le classi e di avere perso ore di lezione.”
- S. Bianchini, Prof. Liceo P. Bottoni · Milano
“Una delle conferenze più divertenti e interessanti che abbiano fatto alla nostra scuola, complimenti!”
- Anna, studentessa
 
                         
            
              
            
            
          
               
            
              
            
            
          
               
            
              
            
            
          
               
            
              
            
            
          
               
            
              
            
            
          
              